“Albero benedetto […], albero invincibile e immortale, nutrimento della nostra vita […]”
(Sofocle, “Inno all’olivo”)
(Sofocle, “Inno all’olivo”)
Ulivìs è anche il prezioso risultato di una lunga tradizione di famiglia, mio padre ha dedicato tutta la sua vita alla coltivazione dell’Ulivo: ne conosceva il valore unico e inestimabile e me l’ha tramandato.
L’impulso decisivo per la condivisione delle straordinarie proprietà terapeutiche dell’Ulivo è legato alla nascita di mia figlia Anna, affetta da una grave disabilità.
Questo particolare evento ha generato la necessità di un ampio cambio di prospettiva sulla vita in generale e di uno stile di vita improntato sui termini della cura e della salute.
Forte dell’amore per mia figlia, ho fatto ricorso a tutte le mie risorse di capacità e resilienza, al fine di trasformare un possibile ostacolo in un’opportunità di crescita e di evoluzione.
Il nostro obiettivo, infatti, non è quello di proporre Ulivìs in ottica consumistica: lo scopo ultimo di questa coraggiosa iniziativa è la spinta umanitaria e il nostro contributo alla realizzazione di un progetto per giovani adulti disabili ad indirizzo Antroposofico (Rudolf Steiner).
Grazie Ulivo e grazie a Voi.